Forno da incasso a vapore

Forno a vapore da incasso: come funziona?

Il forno a vapore è dotato di un apposito serbatoio che permette di produrre il vapore che verrà utilizzato in cottura. Questa funzione può essere utilizzata da sola oppure in combinazione con la modalità di forno statico o ventilato. Il vantaggio del forno a vapore combinato è quello di poter effettuare con un solo elettrodomestico diversi tipi di cotture e ottenere da ognuna un risultato ottimale. Il vapore infatti è utile per far crescere al meglio i lievitati e far rimanere i cibi succosi.

Funzionalità forno a vapore

Ecco alcune delle funzionalità che puoi trovare in un forno da incasso con vapore:

• Cook steam: questa modalità consente di impostare una cottura con vapore costante oppure di aggiungere vapore all’interno del vano forno in un certo momento della cottura.

• Cottura sottovuoto: queste tipologie di forni permettono di cuocere i cibi anche sottovuoto. Infatti grazie alla modalità vapore si riescono a mantenere delle temperature costanti non troppo elevate (circa 100 gradi). La cottura sottovuoto è l’ideale quando si vuole mantenere morbida una pietanza senza disperderne i succhi.

• Pulizia automatica: generalmente le pareti dei forni a vapore sono rivestite di un materiale considerato autopulente. La parete posteriore del forno infatti assorbe e dissolve gli schizzi di grasso risparmiando la fatica di dover strofinare la superficie del forno.

• Funzioni tradizionali: i forni combinati a vapore, presentano anche le funzioni di un classico forno elettrico. Si potrà cuocere quindi utilizzando la modalità di forno ventilato oppure statico, scegliere di utilizzare il grill oppure degli speciali programmi per cuocere pizze e focacce.

La possibilità di cuocere al vapore apporta molti vantaggi sia da un punto di vista nutrizionale che da un punto di vista di resa di alcune cotture. Vediamo quali sono.

Forno da incasso a vapore: i vantaggi di questa cottura

Avere un forno combinato con vapore significa poter ottenere il massimo da tutte le tipologie di cotture e di preparazioni. Il vapore infatti cuoce i cibi in maniera più delicata mantenendo i naturali succhi degli alimenti al loro interno. Carne e pesce quindi saranno morbidi e burrosi all’interno ma grazie alla funzione grill si potrà ottenere una crosticina dorata durante gli ultimi minuti di cottura. Stesso discorso vale per paste al forno, lasagne e tortini che si cuoceranno all’interno ma saranno croccanti in superficie. Il vapore è un metodo di cottura ottimale anche per la verdura, che si potrà cuocere nel forno e poi condire direttamente a tavola. Regolando la cottura a massimo 100° le verdure manterranno intatte la maggior parte delle loro proprietà e saranno una delle colonne portanti di una sana alimentazione. Anche per i cibi congelati o da riscaldare ci sono dei vantaggi. Quelli da scongelare infatti si scongeleranno gradualmente mentre le pietanze da riscaldare non si asciugheranno. Vantaggi anche sul fronte dei lievitati. Niente più vaschette all’interno del forno per cuocere il pane mentre per la pasticceria si potrà effettuare la cottura a bagnomaria direttamente nel forno. Le possibilità di cottura sono quindi tantissime e le preparazioni di ogni tipo ne trarranno vantaggio.

Forno combinato a vapore: quanto consuma?

Erroneamente si potrebbe pensare che un forno con vapore consumi di più rispetto ad un forno elettrico tradizionale. Tuttavia non è così. La modalità vapore infatti non appesantisce i consumi di questo elettrodomestico anzi li diminuisce. Con la modalità vapore infatti si possono cuocere i cibi a temperature anche molto basse che possono andare dai 30° ai 100°. Una minore temperatura significa quindi anche un minor consumo. Anche i tempi di cottura con un forno a vapore generalmente sono più brevi. Questi due fattori contribuiscono di risparmiare notevolmente sulla bolletta di fine mese rispetto a un forno elettrico tradizionale. Ogni forno però ha il suo livello di classe energetica. Se quindi vuoi scegliere tra modelli di forni da incasso a vapore che abbiano un’alta efficienza energetica consulta sempre le etichette che ne indicano la classe. Per essere veramente valido da un punto di vista dei consumi un forno con funzione vapore deve appartenere a una classe energetica almeno A+ meglio ancora se superiore quindi A++ o A+++.

Come pulire il forno a vapore

La pulizia del forno a vapore è molto semplice, l’unica accortezza da tenere presente è di non utilizzare detergenti aggressivi o spugne abrasive. Per la parte esterna del forno si può utilizzare una semplice spugnetta o un panno umido imbevuto in una soluzione di acqua saponata, per poi asciugare tutto con un panno morbido; per l’acciaio si consiglia l’uso di prodotti specifici. La parte interna si può pulire sempre con una spugna imbevuta di detergente, è bene ricordare di utilizzare sempre il lato morbido della spugna per evitare di lasciare graffi sulle superfici.

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