Beko storia del brand
Elettrodomestici Beko storia del brand
Oggi è la volta di Beko, un brand che inaspettatamente ha conquistato il mercato degli elettrodomestici diventando uno dei primi produttori in Europa. In questo articolo scopriremo la storia del brand e cosa ha decretato il suo successo. Vediamolo insieme!
Prodotti elettrodomestici Beko: dalla nascita al successo
L’azienda di origine turca nasce nel lontano 1955 a Sütlüce (un villaggio del distretto della Gallipoli turca) per opera di Vehbi Koç, un imprenditore e filantropo turco.
Nello 1959 viene presentato il modello della loro prima lavatrice, e l’anno seguente viene realizzato il primo frigorifero.
Tuttavia, si tratta di un’azienda appartenente al gruppo Arçelik, il quale a sua volta appartiene alla Koç Holding, il più grande gruppo industriale e commerciale della Turchia.
Quest’ultimo è stato fondato circa trent’anni prima, nel 1926 sempre dallo stesso Vehbi Koç, e che attualmente possiede più di un centinaio di aziende in diversi settori, quali edilizia, alimentare, finanziario, automobilistico, e altri ancora.
Più tardi nel 1968, la produzione degli elettrodomestici Beko viene trasferita nel distretto di Çay?rova, un’altra zona della Turchia.
Nel 1975, grazie a un discreto successo riscosso dalla vendita dei prodotti, viene aperto un nuovo stabilimento industriale ad Eski?ehir, in Anatolia (Turchia).
Due anni dopo, l’azienda riesce a superare il marchio dell’azienda padre Arçelik, espandendosi in diverse zone del Paese e aprendo nuovi stabilimenti a Çerkezköy, a Bolu e ad Ankara.
All'inizio degli anni ‘90, il marchio approda nel mercato estero e si afferma in più di 100 paesi, commercializzando per la maggior parte frigoriferi, lavatrici e televisori.
Nel 1991, grazie alla continua e costante crescita dell’azienda, viene aperto il primo centro di ricerca e sviluppo.
Nel 2007, il gruppo Arçelik rileva il marchio Grundig, così come ha fatto con altri otto grandi brand caduti in disgrazia e successivamente rilanciati. Stiamo parlando di nomi come Blomberg, ElektraBregenz, Arctic, Leisure, Flavel, Defy, Altus e Dawlance.
Nel 2012 Arçelik, grazie alla Beko elettrodomestici, riesce a chiudere l’anno con un aumento dei ricavi del 25%, pari a circa 4 miliardi e mezzo di fatturato.
Al giorno d’oggi, malgrado l’instabilità politica della Turchia e dei suoi rapporti con l’Unione Europea, l’azienda continua a crescere vertiginosamente anche in Europa, sottraendo quote di mercato ai propri competitors grazie ai loro prezzi accessibili a tutti.
Prodotti Beko in partnership con Alessandro Borghese
Quello che ha permesso all’azienda di affermarsi nel panorama italiano sono state le partnership intraprese con personaggi televisivi, come ad esempio quella con lo Chef Alessandro Borghese.
Una collaborazione iniziata nel 2014 e poi mantenuta nel tempo grazie anche alla crescente notorietà del cuoco, il quale nel giro di poco tempo è passato da essere ospite a conduttore di programmi televisivi, dove l’arredamento era quasi sempre realizzato con i loro prodotti.
Tutto ciò ha portato il marchio ad entrare pian piano nella mente degli italiani, portando in soli quattro anni la conoscenza del brand dal 16% al 51%.
Le partnership col mondo dello sport
Dopo aver supportato dal 2012 a 2016, il campionato italiano di pallacanestro maschile, diversi campionati nazionali di basket europei, l’Eurolega e altri grandi eventi sportivi,
l’azienda da deciso di passare definitivamente al calcio, puntando tutto sul Barcellona.
Una scelta che ha fatto esplodere la visibilità dell’azienda. Visibilità che è servita per supportare il lancio di una linea di frigoriferi con i colori della squadra.
Grazie ad alcuni accordi intrapresi fra il club e il gruppo, l’azienda è poi diventato il terzo sponsor ufficiale (dopo Nike e Rakuten) del Barcellona.
Conclusioni
Al di là delle collaborazioni strategiche, l’azienda ha curato molto anche la sua presenza sui Social, la quale conta oggi quasi 7 milioni di follower solo su Facebook e altri 173 mila sul suo profilo Instagram.
Per non parlare poi di tutti gli altri account associati alle altre aziende presenti nel gruppo. Cifre che fanno pensare, specie se supportate da un altrettanto elevato numero di consumatori.
Oggi conta più di 440 milioni di clienti soddisfatti grazie ai loro prodotti di alta gamma, ma tuttavia con prezzi accessibili dalla maggior parte delle famiglie.