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Differenza tra forno a gas e forno elettrico

Differenza tra forno a gas e forno elettrico
12 settembre 2021 11312 visualizzazioni 4 min di lettura

Differenza tra forno a gas e forno elettrico

Ogni cucina che si rispetti non può fare a meno del forno, elettrodomestico indispensabile soprattutto per velocizzare le cotture senza minimamente rinunciare alla qualità. Esistono tanti modelli in commercio ma sono principalmente due le tipologie di forno tra le quali scegliere: a gas ed elettrico.

Qual è il migliore? Non c’è una risposta uniforme, poiché ci sono diverse variabili da prendere in considerazione prima di procedere all’acquisto. La spesa iniziale, i consumi energetici sul lungo periodo, le modalità di cottura e le proprie preferenze culinarie sono altri aspetti da valutare.

In questo guida mettiamo a confronto il forno a gas ed il forno elettrico, facendo emergere le caratteristiche principali, i pregi ed i difetti per fare una scelta oculata e ponderata.

Come funziona il forno a gas?

Il forno a gas è dotato di un bruciatore collocato nella parte bassa. Quando si avvia il forno si accende una fiamma che, partendo dal basso, genera calore e si propaga nella camera prima per irraggiamento e poi per convezione.

 

 

Alzando la temperatura il bruciatore arriva al massimo, raggiungendo i gradi desiderati. Gradualmente la fiamma si abbassa e propaga il calore in maniera costante per tutta la durata della cottura, che risulta omogenea ed uniforme per tutti i cibi.

I forni a gas di ultima generazione sono inoltre dotati della funzione grill, assente invece nei modelli più datati, che assicurano una doratura croccante e saporita.

 

Come funziona il forno elettrico?

Il forno elettrico, che sfrutta la corrente elettrica, si suddivide in due grandi famiglie: statico e multifunzionale.

Il forno elettrico statico è dotato di resistenze elettriche, una superiore ed una inferiore, che si surriscaldano e cuociono i cibi per irraggiamento. Il forno multifunzionale è dotato anche di una ventola che propaga l’aria all’interno della camera cuocendo i cibi per convenzione. Vengono chiamati anche forni termoventilati e, rispetto ai forni tradizionali, riducono notevolmente i tempi di cottura.

 

Il forno statico prevede infatti una cottura più lenta e meno uniforme, quindi risulta particolarmente indicato per impasti che contengono il lievito come pizza, pane, torte ecc. La cottura ventilata invece è più veloce ed uniforme, creando quel delizioso mix di morbidezza interna e di croccantezza esterna. Il loro utilizzo è indicato per cuocere arrosto, pollo, pesce, carni, crostate, biscotti e pasta al forno.

Entrambe le tipologie di forno, statico o multifunzionale, sono dotate della funzione grill che rende dorate e croccanti le pietanze.

 

 

Pro e contro del forno a gas

Il forno a gas ha nella facilità d’uso, nell’economia e nella capacità di raggiungere rapidamente alte temperature i suoi principali punti di forza. Se hai poco tempo a disposizione, il forno a gas può tirarti fuori dai pasticci consentendoti di preparare ricette deliziose velocemente.

Tuttavia, se non sei particolarmente esperto di questa tipologia di forno, all’inizio potresti avere difficoltà con il bruciatore che raggiunge il massimo ed il minimo in poco tempo, rendendo complicata la gestione della cottura.

Il rischio quindi è di cuocere eccessivamente alcuni punti dei cibi, rendendoli secchi o bruciacchiati, e contemporaneamente di far perdere l’umidità. In generale il forno a gas è ideale per la cottura della pizza o per impasti simili che necessitano di temperature più alte di 220°.

Pro e contro del forno elettrico

Anche il forno elettrico risulta di facile utilizzo e, rispetto al suo “collega” a gas, garantisce una più semplice gestione della temperatura e mantiene meglio l’umidità dei cibi. Parlando di costi di gestione il forno elettrico risulta più dispendioso rispetto a quello a gas.

I moderni forni elettrici sono però pensati e progettati per consumare poca energia senza decadimenti di prestazioni: il massimo risultato con il minimo sforzo! Una bella notizia non solo per il tuo portafoglio, ma anche per la natura circostante poiché viene ridotto in modo significativo l’impatto ambientale.

Considerazioni finali

I prezzi di partenza ed i costi energetici variano da modello a modello, indipendentemente che si tratti di forni a gas o elettrici. Ovviamente vanno valutati altri aspetti come le abitudini in cucina e la frequenza di utilizzo. Un forno elettrico tende comunque a consumare di più rispetto a quello a gas.

Tieni presente inoltre che il forno a gas è solo ad incasso, mentre il forno elettrico è disponibile sia ad incasso che a libera installazione a seconda dello spazio a disposizione e delle necessità. Ora hai tutti gli strumenti per scegliere con oculatezza il forno che fa per te: buona scelta!

 

 

 

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