Weber Storia del Brand
Per organizzare delle grigliate in famiglia o con gli amici il miglior alleato è il barbecue, che consente di cuocere carne, pesce e tante altre pietanze esaltando i sapori nella massima sicurezza. Per ogni famiglia è naturale avere un barbecue, come lo conosciamo oggi, eppure questo ingegnoso strumento ha alle spalle una storia molto originale e anche un “padre”: George Stephen.
Un tempo il barbecue era un forno di mattoni piuttosto rudimentale e impossibile da spostare. Cucinare risultava scomodo e, per certi versi, anche pericoloso. Il vento, la cenere e le pericolose fiammate mettevano in pericolo il cibo esposto a questi elementi.
La rivoluzione del barbecue fu portata proprio da George Stephen, che cambiò totalmente il design e le modalità di utilizzo di questo strumento.
La rivoluzione “copernicana” del barbecue
La rivoluzione apportata da Stephen può essere considerata “copernicana”, poiché stravolgeva l’idea stessa di barbecue. Conosciamolo meglio questo personaggio per capire in quale contesto nacque la sua idea moderna di barbecue.
Stephen nel 1952 lavorava come assemblatore di piastre d’acciaio presso lo stabilimento Weber Brothers Metal Works. Era padre di 12 figli e quindi per lui, avendo una famiglia così numerosa, era naturale organizzare grandi braciate in famiglia.
Da qui nacque la sua “ossessione” di creare il barbecue perfetto, uno strumento sicuro e capace di garantire cotture perfette in ogni periodo dell’anno. Per prima cosa quindi pensò ad un barbecue chiuso, al riparo dalle folate di vento. Gli mancava però l’ispirazione poiché, pur avendo l’idea giusta, non aveva trovato il design migliore.
Ispirazione che arrivò per caso durante una gita in barca a vela, dove la sua attenzione fu catturata da una boa di segnalazione metallica. Stephen, osservandola, capì che quella era la forma ideale per il suo barbecue.
Cosa fece allora il buon George? Creò un barbecue “a sfera” dividendolo in due parti. La parte inferiore fungeva da braciere ed era sorretta da 3 solide gambe per garantire la massima stabilità. La parte superiore era invece un coperchio chiuso, che si poteva alzare in tutta sicurezza e facilmente tramite un’impugnatura ergonomica con un semplice gesto della mano.
Un sistema che rivoluzionò l’intera gestualità del barbecue. Bastava sollevare il coperchio con un gesto semplice per controllare la cottura dei cibi nella massima sicurezza ed anche con un tocco di professionalità.
La rapida diffusione del barbecue Weber
Questo nuovo barbecue rivoluzionò anche i sapori, poiché all’interno il calore si diffondeva in maniera omogenea in tutti i cibi garantendo una cottura uniforme. Gli amici, che accorrevano in massa alle grigliate di George, ebbero modo di apprezzare la straordinaria morbidezza delle sue preparazioni culinarie.
E così George, spinto anche dagli amici, decise di commercializzare con la moglie Marge il barbecue Weber-Stephen, chiamato Original Kettle. Fu un successo straordinario: il barbecue si diffuse rapidamente in lungo e in largo in tutti gli Stati Uniti, dove le grigliate con amici e parenti erano una tradizione consolidata.
L’Original Kettle divenne in poco tempo il simbolo degli Stati Uniti, e nel giro di pochi anni varcò i confini nazionali fino ad approdare nel Vecchio Continente ed in generale in tutto il mondo.
Le varie tipologie di barbecue Weber-Stephen al passo coi tempi
Il barbecue Weber-Stephen divenne una vera istituzione ma, col passare dei tempi, doveva adattarsi alle nuove esigenze. E così si susseguirono nel corso degli anni varie tipologie di barbecue: a carbonella, a gas o elettrici.
Lo stesso Stephen, per restare al passo coi tempi, monitorava costantemente le nuove tendenze, le preferenze estetiche e di cottura e lo stile di vita delle famiglie. Nacque così il Barbecue Ranger nel 1965, l’Imperial Sequoia nel 1968, il Barrel Bar-B-Q nel 1972 ed il Summit Platinum nel 2002.
Ogni nuova invenzione portava un tocco di design e di originalità, ma l’obiettivo finale era sempre lo stesso: consentire alle famiglie di stare insieme per gustare pietanze squisite all’aria aperta.
Stephen nel corso degli anni si è sempre prodigato per migliorare la sua “creatura”. E così ha inventato e introdotto nuovi strumenti, accessori e combustibili per adattare l’esperienza del barbecue ad ogni esigenza e renderlo ancora più sicuro.
Una delle ultime invenzioni della Weber Grills è un'accademia per coloro che vogliono imparare tutto sulla cottura con i barbecue, Grill Academy. Portano le persone in un tour delle loro strutture e insegnano loro come usarne uno correttamente.
Le caratteristiche del barbecue Weber
I barbecue Weber si caratterizzano per il loro design creativo e contemporaneo, in grado di mixare robustezza, sicurezza ed estetica. Sono strumenti ergonomici per consentire a chiunque di armeggiare col barbecue in tutta tranquillità. A carbonella, a gas o elettrici, i barbecue Weber consentono di cucinare nella massima sicurezza.
I design sono molto curati e variegati, trasformando i barbecue in veri oggetti d’arredamento per gli ambienti esterni. Grazie alla solidità dei materiali sono garantiti fino a 25 anni!
L’azienda, sita nella periferia di Chicago, oggi è gestita in parte dai figli di Marge e George Stephen, per portare avanti la tradizione di famiglia all’insegna della buona cucina, del design e della sicurezza.